LA NOSTRA STORIA

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Raccontamiunastoria è stata la prima e ad oggi è la più nota e quotata Compagnia di Storytelling in Italia.

Fondata nel 2004 da Paola Balbi e un gruppo di giovani artisti provenienti dalle migliori Accademie di recitazione d'Italia (Accademia Nazionale D'Arte Drammatica, Stabile di Torino, Link Academy- European Academy of Dramatic Arts), la Compagnia, sin dalla sua fondazione, ha dedicato la sua attività  interamente a promuovere e diffondere l'arte dello Storytelling in Italia e ad esporre un pubblico il più vasto possibile, al patrimonio di storie e miti tradizionali provenienti dalla tradizione orale e folkloristica Italiana e del bacino del Mediterraneo.

 

Presente con i suoi artisti ai più prestigiosi Festival di storytelling su scala mondiale , Raccontamiunastoria è rinomata per il suo stile improntato alla più pura tradizione orale, ma anche per le sperimentazioni che vedono accostare lo storytelling alle più svariate arti: musica, danza, pittura, fotografia, moda, fumetto. Dal 2005 la Compagnia organizza a Roma su base mensile, il “Salotto Raccontamiunastoria” (attività all'estero chiamata Storytelling open-floor), un incontro interattivo di Storytelling, dove anche il pubblico è chiamato a raccontare a fianco degli artisti. Il successo ottenuto a Roma dal Salotto, Raccontamiunastoria ha portato negli anni a crearne edizioni satellite in varie città d'Italia (Torino, Genova, Napoli, Viareggio, Bolzano) sempre accolte da pubblico e stampa con grande entusiasmo.

Parallelamente al Salotto Raccontamiunastoria, Raccontamiunastoria ha prodotto negli anni decine di spettacoli e performance di storytelling, che vedono coinvolti da due a dieci artisti, contemporaneamente, con un repertorio che spazia dalle storie bibliche (“Maria. Storia di tre donne”, “Figlie di Eva”, “Davide e Betsabea”, “Soltanto io ti amo: Pietro e Maria Maddalena”) al patrimonio folkloristico italiano (“Giocando a carte con il Demonio”, “Ninna Nanne per non dormire: storie dark della tradizione italiana”, “Su e giù per lo stivale”), alle storie sull'antica Roma (“Nerone non bruciò Roma”, “L'aquila e il serpente: Cesare e Cleopatra”,”Se questi sassi potessero parlare: a spasso per l'Appia antica, Domine Quo Vadis”) ai miti classici (“Nella tela del ragno: storie dalle metamorfosi di Ovidio”; “Eco di storie: storie di magia e trasformazione fra la Grecia classica e Roma”), passando per il Decameron di Boccaccio (“Sex and the City 1300: racconti erotici dal Decameron di Boccaccio”, “Fabula cordis: la dama sulla soglia”) fino ad arrivare a racconti a sfondo storico ambientati in Italia nel Risorgimento e fra le due guerre e saghe di famiglia: (“Quando soffia il libeccio: storia del brigante Tiburzi”,“C'era una volta un Regno: storie inedite di un'Italia che non c'è più”, ”Cecilia: racconti della bisnonna”). Da sempre la Compagnia è stata particolarmente attenta nei suoi spettacoli a scegliere tematiche di alto contenuto sociale e culturale in particolar modo nel campo dell’interculturalità, interreligiosità e lotta alla violenza contro la donna. Negli ultimi due anni la Compagnia è stata coinvolta nel progetto internazionale “Angerona: il nome segreto di Roma” incentrato sul racconto della matrona Lucrezia ripreso anche nel dramma di Shakespeare “The rape of Lucrece” e “Le ali di Iside”, prodotto in occasione del 40° Anniversario del Circolo Zonta Club International Genova Uno.

Raccontamiunatoria concentra il suo interesse prevalentemente sullo storytelling performativo destinato ad un pubblico adulto, tuttavia collabora regolarmente anche con diversi istituti scolastici sul territorio nazionale presentando spettacoli di storie per bambini (“La principessa cigno e altre storie di magici animali”, “Pelle di Pidocchio”, “Il leone e il topolino-fiaba musicale”) e laboratori di storytelling per tutte l’età.

 

Raccontamiunastoria svolge attività di formazione con l'Arte dello storytelling su tutti i livelli in Italia e all'estero, sia in campo artistico che in ambito aziendale e gestisce a Roma un programma permanente per la formazione di giovani storytellers.

In tutte le sue attività la Compagnia rimane comunque fedele ai propri principi fondanti, sposando una visione purista dell'Arte dello storytelling: tutte le storie create e rappresentate dalla Compagnia, non seguono un testo scritto e non vengono mai imparate a memoria, ma le parole vengono di volta in volta improvvisate nello sforzo di fare di ogni rappresentazione un'esperienza emotiva e sensoriale unica, per pubblico ed artisti. Gli storytellers di Raccontamiunastoria puntano a fare di ogni storia un ponte di immagini fra il narratore e l'ascoltatore.

 

Gli artisti della Compagnia Raccontamiunastoria vengono regolarmente invitati a prendere parte ai più prestigiosi Festival di stortyelling in Europa e nel mondo, per rappresentare i loro spettacoli e condurre laboratori (fra i quali: Beyond the Border International Storytelling Festival in Galles, Maraton de los cuontos de Guadalajara in Spagna, Kea International Festival in Grecia, Festival du conte di dragon in Svizzera, Alden Biesen International Storytelling Festival  in Belgio, Holnemvolt Festival in Ungheria, Fabula International Storytelling Festival  in Svezia,Storytelling Festival of Toronto e Montreal Festival du comtes in Canada, Bible Storytelling Festival Gathering negli U.S.A), prendono parte a tour internazionali (nel 2011 Paola Balbi e Davide Bardi realizzano una tournée di 40 giorni negli Stati Uniti e Canada) e lavorano per i Centri di Cultura Italiana in diversi paesi del mondo.

 

Tutti gli spettacoli della Compagnia sono disponibili sia in lingua Italiana che inglese.

 

Nel 2008, grazie al suo impegno nella diffusione dell’Arte dello Storytelling, la compagnia Raccontamiunastoria viene nominata delegata per l’Italia dal F.E.S.T (Federation for European Storytelling) e nel 2011 è stata scelta su votazione per ospitare in Italia la conferenza annuale nel 2013.

Sempre nel 2008 si pone come obiettivo di promuovere ed organizzare, a partire dal 2009 a Roma, il primo festival internazionale di Storytelling in Italia: Festival Internazionale di Storytelling Raccontamiunastoria.

La prima edizione viene organizzata dalla Compagnia in maniera completamente autofinanziata, senza alcun sostegno istituzionale in Italia ma con il sostegno degli Arts Council degli altri Paesi membri del FEST. La manifestazione viene ospitata dal Teatro di Documenti, dal Parco Egeria, dalle Basiliche di Santa Maria del Popolo e San Giovanni a Porta Latina (che sposano entusiasticamente il progetto sostenendolo fin dalla fondazione) e dal Parco Regionale Appia Antica (per l'evento speciale “Se questi sassi potessero parlare: a spasso per l'Appia Antica alla scoperta delle storie dell'antica Roma”).

L'evento al Parco Appia Antica, riscuote particolare successo presso un folto pubblico di romani e turisti grazie alla particolarità della proposta. L'Ente Regionale Parco Appia Antica si propone di sostenere l'intera edizione successiva, nel 2010, mettendo a disposizione gratuitamente gli spazi appena ristrutturati della ex Cartiera Latina, dell'anfiteatro, del Mausoleo di Annia Regilla e del Sepolcro di Priscilla.

L'edizione 2010 vede il raddoppiarsi degli eventi interni alla manifestazione e la partecipazione di alcuni fra i più grandi storytellers di fama mondiale (David Ambrose, Michael Harvey, Mats Rehman, Heidi Dashlveen, Pam Faro, Charly Chiarelli), riscuotendo nuovamente grande successo.

La Compagnia Raccontamiunastoria, attraverso le edizioni del Festival, si pone l'obiettivo di portare lo storytelling in Italia all’altezza del movimento culturale che è in altri Paesi Europei, puntando ad attrarre fino a 20.000 presenze, così come si registrano in Festival analoghi in Regno Unito, Belgio, Francia, Norvegia, Grecia.

L’edizione 2011 si svolge sempre presso il Parco Regionale dell’Appia Antica con il parziale sostegno di Roma Capitale, assessorato alla Cultura e Centro Storico, ma per l’edizione 2012 il Festival si trasferisce invece a Bolzano, grazie al sostegno a copertura totale delle spese messo a disposizione dal Comune del capoluogo altoatesino.

Il 2013 vede una grande edizione romana del Festival, completamente autofinanziata da Raccontamiunastoria e sostenuta dal FEST (Federation for European Storytelling) in concomitanza con il convegno annuale della Federazione organizzato a Roma da Raccontamiunastoria (per la prima volta il convegno registra il tutto esaurito con la partecipazione di 90 delegati e viene dichiarato il migliore mai organizzato da un organizzazione membro) e un’edizione a Bolzano dal titolo “Storytelling time”, sempre sostenuta dal Comune locale a cui si affianca anche la Regione Trentino Alto Adige.

Per il 2014 i Comuni di Bolzano, Viareggio, Pontremoli e Bra e la Regione Trentino Alto Adige, hanno già manifestato a Raccontamiunastoria, l’interesse di sostenere altre edizioni del Festival.

 

La Compagnia Raccontamiunastoria è stata assegnataria del finanziamento Europeo Grundtvig Life Learning Programme per gli anni 2011-2013 con il progetto “MY.T.H.O.S. - My traditional heritage, our stories” (La mia tradizione culturale, le nostre storie), dedicato all’insegnamento delle storie della tradizione culturale Europea come elemento di superamento delle barriere culturali. Il progetto si è concluso con successo e tutte le informazioni e i  prodotti sono consultabili sul link    http://mythos-grundtvig.blogspot.it/